Messina, 1949. Francesco Battaglia è un giovane ebanista di Saponara che, appreso il mestiere, decide di avviare la propria attività. Dell’arredo conosce ogni dettaglio, tutto è artigianale, ogni piccolo oggetto viene prodotto manualmente con cura e passione. Il tempo passa in fretta e l’economia cresce, Francesco Battaglia torna a Saponara per aprire una nuova ebanisteria, nel frattempo anche il mondo del mobile è cambiato. I rappresentanti dei grandi marchi iniziano a corteggiare insistentemente l’artigiano. Quando il catalogo delle cucine Scavolini arriva sul bancone dell’ebanisteria, Battaglia decide di aprire lentamente alla commercializzazione di quei prodotti, costruendo le basi di un rapporto che dura ancora oggi.